Petizione promossa da La.Pi.S. indirizzata alla c.a. della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti On.le Paola De Micheli
>>> la petizione può essere sottoscritta al link http://chng.it/BpphBJsHLk <<<
La trasformazione delle città in luoghi “intelligenti” (smart) è la condizione indispensabile per aumentare, attraverso l’impiego delle moderne tecnologie, la qualità della vita, promuovere benessere sociale, garantire condizioni di sicurezza e favorire lo sviluppo sostenibile. In quest’ottica le tecnologie sono uno strumento, non certo un fine.
Sulla base di questa impostazione, che rappresenta l’essenza del paradigma smart, anche l’impiego della tecnologia Vista-Red (o T-Red) per il rilevamento di infrazioni semaforiche tramite telecamere deve innanzitutto concorrere ad aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, prima ancora di rappresentare uno strumento sanzionatorio a esclusivo vantaggio dell’Ente proprietario della strada stessa (es. Comune). A questo fine, l’aspetto educativo della norma (nella fattispecie il Codice della strada) non può cedere il passo all'esclusiva applicazione della clausola sanzionatoria in caso di infrazione.
Per le considerazioni sopra esposte e visto il consistente aumento dell’impiego di impianti Vista-Red, riteniamo che l’installazione delle apparecchiature idonee a evidenziare il tempo rimanente dell’accensione delle lampade semaforiche (“contasecondi”, “conto alla rovescia” o “countdown” come normalmente vengono chiamate queste apparecchiature), oggi obbligatoria solo nel caso di installazione di nuovi impianti semaforici, o nel caso della integrale sostituzione di impianti esistenti intesa quale sostituzione delle lanterne e del regolatore semaforico, debba diventare obbligatoria per legge in tutti i casi di installazione della tecnologia Vista-Red (o T-Red) su qualsiasi tipo di impianto semaforico operativo in area urbana. Ciò indipendentemente dal fatto che l’impianto semaforico sia nuovo, oppure esistente e che la tecnologia Vista-Red sia già presente sull'impianto o di prossima installazione. Solo così si potrà contribuire a migliorare in modo intelligente e non vessatorio la sicurezza sulle strade delle nostre città adeguandosi alle buone pratiche già ampiamente utilizzate all’estero.
A questo proposito e allo scopo di recepire le istanze qui rappresentate, ci permettiamo di rivolgerci a Lei, in qualità di responsabile della politica della sicurezza stradale del Governo, con la cortese richiesta di attivare i competenti Uffici del MIT affinché al Decreto 27 aprile 2017 (G.U. n.140 del 19-6-2017) (“Caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici”) (http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/normativa/2017-06/decreto_ministeriale_del_28-04-2017.pdf) siano apportate in tempi rapidi le opportune modifiche ed integrazioni.
A nome di tutti gli utenti della strada, fiduciosi nell'accoglimento favorevole della petizione, La ringraziamo per la Sua cortese attenzione e Le inviamo cordiali saluti.